Prezzi folli all’Autogrill, ora si sta sfiorando l’incredibile. Comprare acqua e Coca-Cola costa più di un litro di benzina, è quasi da ristorante stellato.
Polemiche senza fine in Italia, dove la stagione estiva porta con sé la solita ventata di rincari. Nel 2023 toccò ai carburanti, che fecero registrare cifre record in tutta la penisola e in tempo per il periodo delle grandi partenze. Un qualcosa che si sta riproponendo anche in questo 2025, sebbene con le polemiche inaspettate sul mondo degli Autogrill. Per carità, che fossero cari non è un segreto ai pendolari e ai viaggiatori, ma ora i fatti di cronaca superano l’eccesso.
È quanto riportato da SkyTG24, che ha acceso i fari sui prezzi levitati alle stelle agli interno delle nostre aree sosta in autostrada. Gli Autogrill oggi costano un occhio della testa, facendo registrare rincari record proprio ora che iniziano le grandi partenze e ci si prepara per il periodo caldissimo di agosto.
Il quadro tracciato da Altroconsumo ha dell’avvilente per consumatori e clienti: in oltre 16 aree di servizio sparse nei pressi dei principali agglomerati di passaggio (come Milano, Roma, Venezia e Napoli), il costo di articoli come acqua, caffè, panini, brioches o Coca-Cola ha raggiunto cifre da ristoranti stellati. Può suonare un’esagerazione, ma all’arrivo dello scontrino c’è davvero poco da sorridere.
Prezzi esagerati all’Autogrill, l’allarme dei consumatori
Basti pensare che una bottiglietta d’acqua costa cinque volte tanto che altrove. Altroconsumo rileva un prezzo medio di 3,18 euro. Un prezzo esagerato, superiore (e pure di parecchio) ad un litro di verde alla stazione di rifornimento. Quel che fa ancor più pensare è il paradosso del calo: lo scorso anno costava molto di più, mentre nel 2025 è sceso del 5% nel tariffario dell’Autogrill.
Le cose non migliorano quando ci si sposta al bancone del bar. Caffè, cappuccini e altri prodotti raggiungono cifre del 20% in più rispetto ai bar nei centri urbani. La sola brioches costa il 47% in più, siamo sulla media dei 2 euro. Tenetevi forte, poi, su gelati e bibite gasate. Rispetto al prezzo dei supermercati, i gelati confezionati costano il 145% in più, portando il prezzo medio di quest’ultimo di almeno 3,18 euro.
E la Coca-Cola? Quasi un articolo di lusso all’Autogrill: ben 8,12 euro per un litro di cola, almeno stando ai dati registrati da Altroconsumo. Un vero e proprio gioco al rialzo, che ha scatenato le polemiche in vista di un agosto da bollino nero per traffico e numero di viaggiatori in strada.
