Auto elettriche abolite, il Governo ha scelto il futuro in Italia: si punterà tutto su questa tecnologia

Le auto elettriche non hanno mai convinto il Governo italiano attuale, ed ora è arrivata una sentenza definitiva. Ecco la tecnologia sulla quale ci si dovrà basare per i prossimi anni.

L’Europa ha deciso di investire nella direzione delle auto elettriche, gli unici mezzi che, in base alla normativa attuale, potranno essere prodotti ed acquistati dal 2035 in avanti. Tuttavia, questo piano appare un fallimento annunciato, visto lo scarso apprezzamento che c’è per le BEV al giorno d’oggi, con una quota di mercato che non aumenta a sufficienza. Ed i costruttori, in crisi nera a causa degli investimenti non ripagati sull’elettrico, stanno facendo dei passi indietro.

Auto elettriche abolite in Italia
Auto elettriche in mostra – Gscarauto.it

Stellantis annuncerà presto il suo nuovo piano industriale, che andrà a rimpiazzare il Green Deal promosso dall’ex CEO Carlos Tavares, il quale aveva deciso di vendere solo auto elettriche in Europa a partire dal 2030. Anche altri marchi, pur portando avanti lo sviluppo di nuove tecnologie improntate all’elettrico, stanno riconsiderando l’ibrido e l’utilizzo dei motori a combustione interna. Nel frattempo, Matteo Salvini ha rinnovato il pensiero del Governo italiano, bocciando l’elettrico, ma promuovendo un’altra tecnologia sostenibile. Andiamo a scoprire di cosa si tratta, non è mancato l’attacco all’Europa.

Salvini, bocciata l’auto elettrica ma sì ai biocarburanti

Nel corso di un viaggio ufficiale in Giappone, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha ribadito il pensiero del Governo sul futuro dell’automotive. Il leader della Lega ha incontrato i vertici di veri e propri colossi delle quattro ruote come Honda e Toyota, affrontando, come tema centrale del confronto, le preoccupazioni sul Green Deal europeo. Salvini punta su una transizione ecologica pragmatica, che non vada a danneggiare la nostra filiera industriale puntando sui biocarburanti, bocciando nuovamente un’elettrificazione forzata. Il Green Deal, giusto per rinfrescarci la memoria, punta alla neutralità climatica entro il 2050 e prevede, per il 2035, lo stop ai motori termici.

Matteo Salvini punta sui biocarburanti
Matteo Salvini in viaggio in Giappone (ANSA) – Gscarauto.it

Secondo Salvini e l’esecutivo attuale, questo progetto rischia di eliminare milioni di posti di lavoro, ed il leader della Lega, ha criticato duramente la Commissione Europea. Il Vicepremier ha accusato le istituzioni di voler imporre una scelta commerciale ai cittadini, i quali hanno dimostrato di non credere nell’elettrico. A parere di Salvini, i biocarburanti sarebbero la migliore opzione possibile, in modo da garantire un futuro ai motori a combustione interna. Salvini si è così espresso “Si possono ottenere riduzioni delle emissioni equiparabili all’elettrico, ma senza distruggere delle intere filiere produttive“.

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