Pecco Bagnaia ha chiuso al terzo posto il Gran Premio di Germania, un risultato che non lo ha soddisfatto del tutto. La Ducati si aspetta di più dal tre volte campione del mondo e lo ha fatto capire chiaramente.
La MotoGP sbarca a Brno per il rientrante Gran Premio della Repubblica Ceca, su una delle piste più belle del calendario e che mancava ormai dal lontano 2020. Pecco Bagnaia ha corso qui solamente nel 2019 in MotoGP, ma apprezza molto le caratteristiche di questo tracciato, dove dovrà trovare il modo di riscattare le ultime deludenti prestazioni. Nel mondiale è ormai a 147 punti da Marc Marquez e paga anche un pesante -64 da Alex, che corre con la Ducati del Gresini Racing.

Dopo il titolo perso contro il team Pramac ed Jorge Martin nel 2024, il valore di Bagnaia sta subendo un ulteriore e pesantissima ridimensionata durante questa difficile stagione. Non c’è stata una singola gara in cui Pecco si è dimostrate più veloce del compagno di squadra, che è al primo anno in assoluto nel team ufficiale, su una moto che, di certo, non conosce allo stesso modo di Pecco. Ed ora, anche i vertici di casa Ducati iniziano a farsi sentire.
Bagnaia, per Tardozzi il podio non può bastare
Intervistato ai microfoni di “SKY Sport MotoGP“, il team manager della Ducati, Davide Tardozzi, non ha nascosto un certo grado di preoccupazione per le difficoltà di Pecco Bagnaia: “Noi perseveriamo, non molliamo e questa è una delle forze di Pecco, lui sta tenere duro, con la consapevolezza che ha del proprio talento. Il podio va bene, ma Pecco deve poter fare di più. Dire che abbiamo fatto podio e dunque siamo contenti non va bene, lui deve essere in posizioni ben diverse ed avere un altro tipo di velocità“.

Tardozzi ha poi sottolineato come, ancora una volta, Bagnaia non sia riuscito ad avere ragione di Alex Marquez, che veniva anche da un infortunio alla mano con conseguente intervento chirurgico: “Il fatto che sia arrivato a quattro decimi da Alex e che non sia riuscito ad attaccarlo non può che farci pensare. La situazione, in fin dei conti, non è migliorata così tanto, anche se è arrivato sul podio. Perché non ha passato Alex? Il problema è che quando si scalda la gomma davanti, Pecco va in difficoltà. Lui non ha perso la fiducia in noi e questo è fondamentale per andare avanti, anche quando hai gli stessi problemi ormai da inizio anno“.