Disastro in casa Ford, problema enorme: 2025 da record negativo sinora

Sono tempi durissimi per la gran parte delle case costruttrici, e tra di essi non può mancare la Ford, che tra un calo delle vendite ed altre problematiche legate ai richiami, vive un momento pessimo.

Il 2025 è un altro anno difficilissimo per il settore automotive, che affronta una crisi globale in grado di mettere in ginocchio la quasi totalità dei costruttori coinvolti. La Ford non se la passa certo bene e da anni totalizza importanti perdite, ma ora c’è anche un’altra problematica che dovrà essere, per forza di cose, affrontata e risolta. Questo dramma industriale prosegue da troppo tempo, ed ora si è arrivati al culmine.

Disastro in casa Ford
Ford logo (ANSA) – Gscarauto.it

Secondo quanto riportato dal sito web “Autoevolution.com“, una fonte sempre affidabile ed autorevole su questi delicati argomenti, la Ford avrebbe già emesso la bellezza di 88 richiami di propri modelli nel 2025, il che significa un richiamo ogni 2,06 giorni in media. Si tratta di un regord negativo per una singola casa automobilistica, e 33 degli 88 richiami totali riguardando una revisione dei software, non risolti in precedenza. La casa di Detroit, d’ora in avanti, dovrà dare una netta sterzata ad una situazione che si è fatta davvero complessa.

Ford, ecco il record negativo sui richiami nel 2025

Secondo la National Highway Traffic Safety Administration, più comunemente nota come NHTSA, la Ford ha fatto peggio di quanto accadde con General Motors nel 2014, con quest’ultima che nei primi sei mesi dell’anno si fermò ad un totale di 77 richiami in metà anno. I dati federali mostrano che, con 88 richiami totalizzati nel periodo tra gennaio e giugno, la casa dell’Ovale Blu ha più richiami di qualsiasi altro produttore nel corso di un anno solare.

Ford problemi record negativo richiami 2025
Ford problemi il dato è spaventoso (ANSA) – Gscarauto.it

La Ford ha spiegato che il gran numero di richiami fa parte della strategia dell’azienda per risolvere precocemente i problemi di sicurezza e qualità, anche se la mossa, di certo, non ha un buon impatto sulla reputazione che i clienti hanno del marchio nel breve pericolo. Nelle ultime settimane, ci sono stati ben 5 richiami, e l’ultimo di essi coinvolge ben 850.000 veicoli tra pick-up e SUV, a causa di potenziali problemi alla pompa del carburante. Tutto finito? Nemmeno per sogno, visto che quasi 200.000 Mustang Mach-E ad emissioni zero si dovranno sottoporre ad un controllo approfondito per capire se, come sospettato, “intrappolano” i passeggeri a bordo a causa di un problema alla batteria da 12 Volt. La situazione non è affatto semplice per la casa statunitense.

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