Divieto immediato per le auto al Diesel, occhio se passate di qui. Se vi fermano rischiate la stangata, senza troppi giri di parole.
Futuro sempre più incerto per le auto al Diesel. Nonostante una prima rinascita sul mercato delle vetture a gasolio (grazie anche ai nuovi sistemi di propulsione ibridi), le nuove restrizioni rischiano di compromettere tutto. Anche perché il divieto di circolazione caduto sulla testa di molti automobilisti italiani è molto severo. E se non rispettato, porta con sé delle sanzioni altrettanto gravi. Conoscerne i dettagli è fondamentale per difendersi da guai seri con la legge.

Attenzione, dunque, a quanto sta accadendo in Italia. Nei Comuni con un numero di abitanti superiore ai 100 mila abitanti, il divieto di circolazione per una determinata categoria di auto a diesel non farà sconti a nessuno. Comuni perlopiù stanziati nel Centro Nord del nostro Paese e che avverrà nei seguenti capoluoghi di provincia.
Nel dettaglio: Torino e Novara in Piemonte; Milano, Brescia, Monza e Bergamo in Lombardia; Verona, Venezia, Padova e Vicenza in Veneto; Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Ravenna e Ferrara in Emilia-Romagna. Niente città di Roma (per citarne una delle più trafficate), dove le amministrazioni hanno deciso di conformarsi al provvedimento, sebbene alcune restrizioni saranno applicate in maniera autonoma e sempre linea alle leggi in vigore.
Divieto di circolazione per le auto Diesel, come capire se la propria auto è limitata o meno
Per non cadere in salatissime sanzioni, è necessario conoscere molto bene le caratteristiche della propria auto. Un qualcosa di poco scontato, visto che bisogna dare un’occhiata attenta ad alcune specifiche che distinguono la nostra vettura. Come detto, il divieto di circolazione per le auto Diesel colpirà solo una determinata categoria di veicoli. E farà eccezione per chi non rientrerà in quest’ultima.

Allora, qual è il modus per capire se la nostra auto è soggetta a restrizioni da parte del nuovo divieto oppure è libera di circolare? Molto semplice, basterà consultare il libretto di circolazione e cercare una sigla ben specifica. Si tratta del codice di omologazione, che sarà l’informazione determinante per comprendere se la nostra auto diesel è a rischio stangata o meno.
Dunque, le auto incriminate sono quelle con i seguenti codici: “Risp. Reg. 715/2007…” oppure “EURO 5A”, “EURO 5B” e molte altre ancora. Tutte sono esplicitate sulle ordinanze comunali predisposte dalle amministrazioni aderenti. Pertanto, l’invito è sempre quello di consultare le fonti ufficiali per capire se la propria auto sarà soggetta a divieto di circolazione o meno.