Pioveranno multe se mancherà questo strumento utilissimo per chi transita sulle strade. Vediamo quando è obbligatorio.
Viaggiare in auto o in moto è spesso un modo per poter fuggire dalle caotiche città ma, talvolta, si è inconsapevoli di determinati strumenti obbligatori da dover portare con sé. La mancanza di uno di essi può portare a delle multe salatissime che è meglio evitare, ma può essere anche molto pericoloso non averlo riposto all’interno del proprio mezzo di trasporto. Di certo, vi sono delle situazioni in cui è utilissimo e in determinate zone è obbligatorio portarselo appresso.
La legge parla chiaro e non ammette il minimo errore, pena una multa che può rovinare le economie domestiche di molti italiani. Acquistare questo strumento è facilissimo, anche perché è in vendita al modico prezzo di 10-15 euro.
Si tratta di un kit di pronto soccorso utilizzabile in casi di malanni o di incidenti. Intanto, ricordiamo che in Italia è obbligatorio avere con sé anche un gilet a bande riflettenti, oltre a un triangolo di segnalazione catarifrangente da utilizzare in caso di sinistri o guasti del mezzo. Vediamo, però, anche quando è necessario e obbligatorio avere anche il kit all’interno del proprio veicolo.
Avere un kit di emergenza sempre con sé può essere molto utile in caso di incidente o malanno improvviso, nell’attesa che arrivi un’ambulanza. In Italia è obbligatorio averlo all’interno di determinati mezzi di trasporto e deve essere conforme agli standard Din 13164 riguardanti la regolamentazione europea inerente alle licenze di circolazione stradale.
All’interno del kit vi dovranno essere guanti sterili, soluzione fisiologica e cutanea disinfettante, pinzetta, garze sterili, cotone idrofilo, bende elastiche, cerotti di varie misure, forbici mediche, ghiaccio secco, laccio emostatico, sacchetto monouso per la raccolta dei rifiuti sanitari e delle istruzioni di pronto soccorso.
In Italia è obbligatorio avere il kit solo all’interno delle auto aziendali ma, non appena si decide di uscire dalla penisola con il proprio mezzo, allora è meglio sapere in quali Paesi europei è necessario e obbligatorio averlo all’interno del veicolo. Infatti, chiunque decida di raggiungere la Francia, la Slovenia, l’Austria e la Croazia deve sapere che è fondamentale avere il kit con sé o alcuni altri dispositivi.
In Francia, ad esempio, non è obbligatorio tenere il kit con sé, ma il gilet, il triangolo e un etilometro funzionante, oltre che dei guanti omologati e a norma Ue, sì. Tenere il kit nel proprio mezzo, invece, è obbligatorio in Austria, in Slovenia e in Croazia. Meglio adeguarsi alle loro leggi, quindi, non appena si mette piede in quei territori, per lo meno fino a quando non vi sarà una normativa più armonizzata in tutta l’Ue, come sperato dal parlamento europeo.
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