La FIAT è pronta per rendere molto più economico uno dei suoi modelli di punta. Scopriamo i dettagli su quanto costerà questo gioiellino, che nel corso degli ultimi anni è entrato in crisi.
Il futuro della FIAT passerà da una serie di modelli che stanno per essere lanciati sul mercato, e che puntano al rilancio sul mercato europeo. La casa di Torino svelerà la Pandissima o Giga Panda, per poi passare alla Panda Fastback, modelli di SUV, differenti per dimensioni e caratteristiche, che saranno basati entrambi sulla Grande Panda. In seguito, toccherà anche alla versione europea del pick-up Strada, uno dei modelli più noti in Brasile ed in Sud America.

La FIAT ha dunque il chiaro obiettivo di dare una bella svecchiata alla gamma, ma non ha comunque intenzione di dismettere modelli già esistenti. A novembre inizierà la produzione della nuova 500 ibrida a Mirafiori, che andrà ad adottare un motore 1.0 FireFly 3 cilindri a benzina da 70 cavalli, con sistema Mild Hybrid, il medesimo della Panda. Inoltre, presto sarà aggiornata anche la 500e, la prima elettrica della storia della casa di Torino, dimostratasi un flop a causa del prezzo di mercato troppo elevato. L’obiettivo è quello di renderla più popolare mediante le novità che saranno introdotte.
FIAT, prezzo ridotto e nuova batteria per la 500e
La FIAT 500e non vende a sufficienza, ed ha portato la produzione di Mirafiori ai minimi storici. Secondo i dati diffusi da UNRAE, le immatricolazioni della citycar ad emissioni zero della casa di Torino sono state solamente 1.039 nel primo semestre del 2025. Il prezzo di vendita è troppo elevato, visto che è pari a 29.350 euro senza offerte o incentivi, ma presto le cose potrebbero cambiare. La 500e sarà dotata di una nuova batteria Stellantis che andrà a sostituire quella Samsung SDI a partire dal 2027, diventando così più economica, oltre ad aumentare la propria autonomia.

Al momento, non è chiaro di quanto scenderà il prezzo, ma c’è la certezza del fatto che la FIAT 500e sarà più economica, ed andrà anche a subire un atteso restyling. Il look sarà simile a quello originale, ma la FIAT aggiornerà il design ed introdurrà nuove tecnologie di bordo, riportando la 500e al centro dei suoi progetti per il mercato europeo. La produzione proseguirà a Mirafiori, dove andrà ad affiancare nelle catene di montaggio la 500 ibrida. Insomma, almeno a Mirafiori c’è qualche spiraglio di salvezza, mentre negli altri stabilimenti italiani del gruppo la situazione è sempre più grave.