Flop Diesel, pietra tombale per questi veicoli: colpo durissimo al mercato

Negli anni il diesel ha cambiato volto in vari modi, ma alcuni veicoli sono stati un flop con questo carburante.

Da tanto tempo si sta portando avanti quella che per molti è una vera e propria battaglia ideologica contro le auto a gasolio, con i risultati che molto spesso non sono di certo corrispondenti alla realtà dei fatti. Infatti si deve tenere in considerazione come il diesel sia un carburante facilmente modificabile e lavorabile, per questo non dovrebbe essere demonizzato.

Boccardo Aero novità diesel flop
Flop Diesel, pietra tombale per questi veicoli: colpo durissimo al mercato (gscarauto.it)

Al contrario siamo di fronte a un carburante che, se ben lavorato, può diventare in assoluto una delle migliori soluzioni sul mercato delle auto ecologiche. Inoltre è inutile negare il fatto come tanti produttori vi abbiano puntato per le sue caratteristiche, con questo carburante che è perfetto per i lunghi viaggi.

Attenzione però alle novità che sono legate al mondo delle moto. Per quanto siano tantissimi coloro che hanno deciso di puntare su questi mezzi, allo stesso tempo è innegabile il fatto di come le due ruote non siano fatte per essere a gasolio, tanto è vero che le aziende che ci hanno puntato hanno dovuto fare i conti con dei pesanti fiaschi.

Moto a gasolio: il flop è fragoroso

Sono tanti i modelli che negli anni hanno cercato di dare slancio al mondo delle moto a gasolio, ma un conto sono le belle idee e un conto è la realtà dei fatti. Uno dei primissimi modelli a gasolio nacque addirittura nel lontano 1950, con il progetto che lo portò avanti la Lohman, con questa azienda tedesca che creò un modello con un motore molto limitato che erogava solo 0,8 cavalli.

Boccardo Aero novità diesel flop
Moto a gasolio: il flop è fragoroso (YouTube – gscarauto.it)

Tra i modelli più interessanti tra le due ruote a gasolio vi è sicuramente la Boccardo Aero, con questa che è nata grazie alla volontà del progettista francese Louis Boccardo. Si tratta di un modello nato solo in due esemplari che montavano il motore di una Peugeot 205, mentre altri tre modelli furono realizzati con un 1.4 di cilindrata di casa Citroen.

Interessante anche il progetto della Royal Enfield con la Taurus. Una moto che monta un monocilindrico da 325 di cilindrata e con erogazione da 6,5 cavalli. Il picco di velocità era di 80 km/h e tutte queste due ruote dimostravano di avere una potenza molto limitata e anche per questo non ebbero successo.

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