Ford, ora il guaio è serio: quasi 700mila auto da riconsegnare per un difetto

Il colosso di Detroit dovrà correre ai ripari. E’ scattato l’ennesimo allarme in casa Ford dopo svariati richiami nell’ultimo periodo.

Come si possa passare da essere un punto di riferimento mondiale in un settore a manifesto dell’inaffidabilità tecnica non ci è dato saperlo, ma la parabola discendente della Ford è stata repentina e continua a far rumore. Il marchio americano sta facendo una enorme fatica a tenere il passo dei diretti competitor. Tra problematiche sulla tecnologia elettrica che non decolla e uno zoccolo duro sempre più deluso dalle proposte commerciali, si stanno verificando delle avarie tecniche piuttosto preoccupanti sui nuovi modelli.

Ford corre ai ripari
Problemi in casa Ford (Ansa) Gscarauto.it

La Ford Motor Company ha emesso un maxi richiamo di sicurezza che riguarda i crossover Escape dal 2020 al 2022 e Bronco Sport dal 2021 al 2024, dotati del motore turbo I3 da 1,5 litri. Immesso sul mercato con il marchio EcoBoost, il motore in questione presenta iniettori di carburante ad alta pressione XL3 che potrebbero rompersi. Un guaio serio e chi richiederà un enorme esborso di danaro per evitare il peggio.

Il sistema, infatti, consente alla benzina di fuoriuscire nella testata a una velocità maggiore del normale. Il carburante e i vapori di benzina possono fuoriuscire dal motore attraverso un foro di scarico, gocciolando potenzialmente sulle superfici calde del turbocompressore e dell’impianto di scarico. In altre parole, Ford non può escludere un potenziale incendio sotto il cofano nella peggiore delle ipotesi.

Ford corre ai ripari

Dumarey Flowmotion Technologies è il fornitore degli iniettori XL3 sospetti, identificati dalla Ford Motor Company con i codici HX7G-9F597-BB e HX7G-9F597-BC. Il produttore con sede a Dearborn avrebbe non meno di otto veicoli destinati al mercato statunitense che hanno subito incendi nel vano motore, sei dei quali non avevano ricevuto l’aggiornamento del software di controllo motore in tre precedenti interventi di assistenza sul campo.

Ford Motor Company corre ai ripari
Ford: problemi tecnici (Media Press) Gscarauto.it

La National Highway Traffic Safety Administration ha svolto un’indagine sull’inefficacia della soluzione Ford l’11 aprile 2024 tramite una richiesta di richiamo. Dato che alcuni crossover avevano subito incendi dopo la riparazione, l’Office of Defects Investigation ha approfondito la questione. Ford non ha specificato la causa principale della perdita di efficacia degli iniettori e dovrà apportare delle modifiche per evitare altri incendi. Un danno d’immagine pesante per un costruttore già in profonda crisi d’identità. Le lettere di notifica provvisorie saranno inviate ai clienti tra il 18 e il 22 agosto 2025.

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