Nel mondo delle quattro ruote, ci sono continue polemiche relative a guasti tecnici che si verificano sui modelli. Ora, è uno dei brand più famosi a livello europeo a finire sotto accusa con una sua popolare auto.
Il mercato dell’auto è in uno dei suoi momenti più complessi in assoluto, ed oltre al crollo delle vendite, i costruttori devono fare i conti con gli innumerevoli problemi tecnici che si verificano sulle proprie vetture. La complessità tecnologica ha portato a veri e propri disastri di massa, con campagne di richiamo continue a cui, chi prima chi dopo, tutti sono costretti per condurre delle indagini approfondite.

Pensate che dai dati raccolti in questi giorni, è emerso che la Ford abbia indetto la bellezza di 88 campagne di richiamo nei soli primi sei mesi del 2025, facendo ben peggio di quanto accadde a General Motors nel 2014, un dato da incubo per la casa di Detroit. Ora è tempo di verificare le proprie auto anche per un altro noto marchio europeo, che è stato messo sotto inchiesta per via di un problema registrato negli ultimi mesi. Andiamo a scoprire di quale auto si tratta e quale problema ha influenzato il colosso dei motori.
Auto, parte l’indagine della NHTSA sulla Polestar 2
Secondo quanto riportato sul sito web “Auteovolution.com“, fonte autorevole su questo genere di tematiche in particolare, la NHTSA sta indagando sulla Polestar 2, auto elettrica del brand che fa parte del marchio Volvo, specializzato in vetture ad emissioni zero. A differenza di altre campagne di richiamo, questa volta non c’è un immediato problema di sicurezza dietro all’indagine, ma si tratta, nuovamente, di un problema di software. La NHTSA ha ricevuto ben 109 reclami da parte dei proprietari di quest’auto, i quali non riescono a visualizzare sul monitor di bordo le immagini che vengono registrate dalla telecamera posteriore.

Ciò influenza non poco il comfort di guida, dal momento che, nelle manovre di parcheggio o di retromarcia, si perde l’ausilio della telecamera, ed occorre muoversi alla vecchia maniera. Il rischio per Polestar è quello di dover richiamare la bellezza di 27.816 veicoli, così da intervenire e da poter risolvere il problema. Secondo le indiscrezioni, Polestar avrebbe già approntato un software con cui poter risolvere il problema, in modo da ampliare la connessione del segnale ad alta velocità che collega la telecamera posteriore con l’unità principale del sistema di infotainment. A breve arriveranno ulteriori aggiornamenti sull’indagine in corso.