La Mercedes che può giocarsela con una Ferrari: grazie a queste modifiche ora ha oltre 1.000 CV

Una Mercedes trasformata da Brabus supera i mille cavalli: scopri la GT 63 S E Performance modificata, fatta per sfidare i limiti.

Chi segue il mondo delle sportive lo sa: la Mercedes-AMG GT 63 S E Performance non è certo famosa per i mezzi toni. Eppure, c’è chi pensa che si possa alzare ancora l’asticella. Qui entra in gioco Brabus, che con la sua ultima interpretazione ha deciso di portare la coupé della Stella a livelli che lasciano senza parole.

Mercedes 1000 CV
Una Mercedes da 1000 CV (Brabus) gscarauto.it

Parliamo di un’auto nata per stupire già di serie, ma che ora mira a rivaleggiare direttamente con le regine del cavallino rampante. Basta guardarla per capire che dietro l’apparenza elegante si nasconde un progetto estremo, affinato in ogni dettaglio ma senza eccessi vistosi. Solo dopo scopriremo perché questa tedesca può davvero puntare al podio delle supersportive.

Mercedes oltre 1.000 CV: la trasformazione Brabus

Il vero colpo di scena arriva dal cofano, dove Brabus ha deciso di stravolgere i numeri già generosi della GT 63 S E Performance. Il V8 biturbo cresce a 4,5 litri e, insieme all’aiuto dell’elettrico, raggiunge la soglia dei 1.000 cavalli. Un valore che, per la precisione, significa 986 CV e 735 kW, con una coppia massima limitata elettronicamente a 1.620 Nm: una scelta dettata dalla voglia di salvaguardare la meccanica nel tempo.

Mercedes 1000 CV
Mercedes oltre 1.000 CV: la trasformazione Brabus (Brabus) gscarauto.it

Numeri del genere, senza rovinare l’equilibrio della vettura, permettono uno scatto ancora più impressionante rispetto alla versione originale. Il riferimento ufficiale dice che lo 0–100 km/h scende di qualche decimo e la velocità massima raggiunge i 320 km/h. Praticamente, prestazioni da supercar con la comodità di una berlina a quattro porte.

Ma le novità non finiscono con il motore. Il kit di Brabus non stravolge lo stile della Mercedes: l’estetica resta elegante, anche se ora il carbonio segna numerosi dettagli, dal labbro anteriore alle nuove appendici laterali, dagli specchietti fino al diffusore posteriore.

Tutto è giocato su tocchi mirati, che servono sia all’occhio, sia all’aerodinamica. E poi ci sono le ruote: addio agli originali, spazio ai cerchi Monoblock Z forgiati, con dimensioni diverse tra davanti e dietro e pneumatici “da prestazione” firmati da partner come Continental e Hankook. Il nero domina la scena, spezzato solo dalle pinze freno rosse con logo Brabus in evidenza.

Dentro l’abitacolo, invece, la personalizzazione passa per pellami raffinati e non manca il rosso, che richiama i dettagli esterni, e i richiami alla storia Brabus con il numero 77 ben visibile, un omaggio all’anno di nascita della casa di tuning. Tutto, dai ricami alle finiture in fibra di carbonio, racconta un’atmosfera esclusiva ma mai sopra le righe.

Il prezzo? Brabus tiene ancora la bocca cucita sull’importo finale del suo pacchetto, ma per dare un’idea basta sapere che una GT 63 S E Performance standard costa poco meno di 200.000 dollari. A chi cerca qualcosa che vada oltre la solita supercar, ora basta chiedere: la risposta arriva da una Mercedes che non teme confronti.

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