Land Rover, la versione mini cinese: costa solo 3.500, è un vero affare

Una Land Rover “Defender” che sembra vero, ma nasconde qualche sorpresa: te lo porti a casa con3.500 euro

A prima vista, questo piccolo fuoristrada sembra l’imitazione perfetta del celebre fuoristrada inglese. Linee squadrate, griglia anteriore e fari fanno pensare subito al Defender, ma a una scala decisamente ridotta. L’intenzione, però, non è ingannare chi cerca l’icona Land Rover, ma offrire una curiosità dal prezzo irrisorio e dalle caratteristiche inaspettate.

Land Rover mini cinese
Land Rover, la versione mini cinese (Screenshot Youtube) gscarauto.it

Il titolo promette lo “scandalo” del prezzo e dell’apparenza: ma questa proposta cinese non è solo un prezzo e una dimensione ridotti ai minimi termini. È anche un modo nuovo e diverso di avvicinarsi a un mito rimasto per molti solo un sogno. Ma che potrebbe adesso avvicinarsi in modo del tutto inaspettato

La mini Land Rover a prezzo affare, viene dalla Cina

Si chiama Supercar Blondie, questo veicolo lungo solo 3 metri, più compatto di una Fiat 500, attira subito l’attenzione per il look da piccolo fuoristrada. Le ruote, però, sono minuscole e i cerchi elementari, mentre il cofano mostra finte prese d’aria: aprendolo si scopre subito che sotto non si nasconde un classico motore, ma una meccanica elettrica ridotta all’osso.

Land Rover mini cinese
La mini Land Rover a prezzo affare (Screenshot Youtube) gscarauto.it

L’allestimento interno riserva altre sorprese: materiali che imitano legno e carbonio ma convincono poco, dettagli fuori posto come lo specchietto retrovisore fissato con una ventosa e alcune soluzioni di stile davvero approssimative.

C’è però anche qualche elemento moderno: volante multifunzione, doppi schermi digitali, un’abitabilità anteriore discreta. Ma la qualità lascia a desiderare: basta toccare i sedili per capire che si muovono facilmente, il bagagliaio poi è quasi simbolico per dimensioni. Il grande bluff si svela però nella prova su strada.

Le prestazioni sono ben lontane da quelle di un Defender vero: durante il test, questo piccolo 4×4 fatica a superare ostacoli anche modesti e una semplice salita del 45% lo mette subito in crisi.

Il quadro si completa quando un commento svela il vero scopo di questa vettura: in Cina, modelli come questo sono chiamati “la gioia del vecchio”. Non sono auto in senso stretto, ma quadricicli pensati per le zone rurali, dove non serve velocità o una robustezza da off-road. Le prestazioni sono quelle tipiche delle microcar: velocità massima intorno a 45-50km/h, autonomia di circa 80-100km. Proprio per questo, non possono essere omologati in Italia né circolare nei centri urbani.

Alla fine, il piccolo 4×4 cinese va visto per quello che è: una curiosità, una sorta di Citroën Ami in versione “mini Defender”, ideata per chi vuole sognare un SUV leggendario… almeno nell’aspetto esteriore. Sotto la carrozzeria, però, la differenza rispetto all’originale è abissale. Un affare? Forse nel prezzo, sicuramente nella curiosità che riesce a suscitare.

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