Le auto elettriche non riescono ad ottenere i risultati sperati, ed è chiaro che sarà necessaria una svolta per dare un senso agli investimenti dei costruttori. Ora si fa largo una novità che può cambiare le sorti del settore.
Il mercato dell’auto elettrica non decolla, ed a questo punto, è lecito dubitare del fatto che riuscirà mai a farlo. Le vetture ad emissioni zero non guadagnano in termini di popolarità, e la clientela non sembra essere interessata a mettere da parte i tanto amati motori termici per far spazio ad un nuovo tipo di mobilità. Andando nel dettaglio, le BEV hanno dei costi di acquisto esagerati, con autonomie ridotte e tempi di ricarica considerati troppo lunghi.

Dunque, il futuro dell’auto elettrica non sembra promettere nulla di buono, e l’unica soluzione per uscire dall’anonimato è quella di garantire un rapido sviluppo tecnologico, che possa abbassare i prezzi e superare i limiti strutturali di queste auto. Nelle prossime righe, andremo a scoprire le caratteristiche di un veicolo ad emissioni zero potenzialmente rivoluzionario, che viene considerato il più economico in assoluto a livello mondiale. Siamo di fronte ad una nuova idea per fare automotive, che nessuno aveva mai considerato in precedenza.
Auto elettrica, ecco la Yazuka Karishma da 275 euro
L’Asia sta diventando il centro mondiale dello sviluppo di auto elettriche, e quella che vi presentiamo oggi è la più economica in tutto il globo. Si tratta della Yazuka Karishma, che costa solamente 275 euro. Si tratta di un prezzo rapportato al cambio attuale, visto che è disponibile solamente in India, e non sappiamo se uscirà mai da quel mercato, arrivando alle nostre latitudini. Il modello non è un prototipo o una Concept Car, dal momento che in India è già disponibile ed ha iniziato a circolare per le strade. Il prezzo è così basso perché si è puntato sull’essenzialità, lasciando da parte il lusso e dotazioni esagerate.

Il target della Yazuka Karishma è quello di conquistare quanto più pubblico possibile garantendo spostamenti rapidi e comodi nelle trafficate città indiane a prezzi molto bassi. L’autonomia è di 50-60 km grazie a batterie LFP che si ricaricano in 3 ore con la ricarica rapida, mentre ne impiega 6-7 con la presa domestica. L’auto è prodotta in India, ed è dotata di un buon equipaggiamento di base, che include i sensori di parcheggio, gli alzacristalli elettrici, un quadro strumenti digitale, la telecamera posteriore e la chiusura antifurto.