Sembra una moto di serie e invece è un pezzo unico: i collezionisti quasi se la litigano

I collezionisti se la contendono. L’estetica ricorda quella di una moto di serie, ma in realtà è un pezzo unico. 

No, non si tratta di un’imitazione, magari una versione di serie b di un modello gettonatissimo e dunque capace di far gola alla concorrenza che per replicarne il successo ne riprende le principali caratteristiche. Protagonista del nostro articolo è un’opera d’arte, un pezzo unico, che pur ricordando una moto storica, è talmente particolare da essere diventata molto ambita anche tra i collezionisti delle due ruote.

Destinatari di questo saggio di abilità reinterpretativa di un grande classico, gli amanti dell’off-road, delle uscite su sterrato e perché no su sabbia. Per non essere sacrilego l’autore ha voluto mantenere alcuni elementi chiave come il propulsore attorno al quale ha poi disegnato il resto. L’obiettivo era quello di non stravolgere l’essenza della motocicletta, conservarne il sound inconfondibile, ma renderla più versatile ed utilizzabile su diversi terreni.

Nasce la Ténéré 900, ma con Yamaha non c’entra nulla

Se la Ténéré 700 continua ad essere il riferimento di Yamaha, in Australia hanno pensato bene di dare vita a qualcosa di simile partendo dalla sua base, ma con un plus. L’intenzione del preparatore Purpose Built Moto era infatti quello di trasformare una semplice moto da enduro in un bolide con cui viaggiare in tutta tranquillità. Al centro del progetto Ténéré 900 è stato posto il motore tre cilindri di una MT-09 del 2019, tra i più popolari del segmento per essere compatto, leggero e capace di esprimere una buona coppia ad ogni regime.

Da lì si è passati a lavorare sulla ciclistica, sulle sospensioni, rinforzate, e sulle ruote, rese adatte alla marcia su terra. Anteriormente è stata inserita una forcella di derivazione KTM 1190 Adventure, mentre al posteriore hanno dovuto compiere un lavoro di cesello producendo un mono-ammortizzatore ad hoc, così come un inedito leveraggio. I cerchi adottati sono Excel da 21 e 18 pollici, mentre per l’impianto frenante sono state introdotte le pinze Brembo e per lo scarico i terminali Yoshimura posizionati al di sotto della sella.

Per rendere la moto ancora più adatta all’utilizzo rallistico è stata aggiunta una torretta anteriore per posizionare il navigatore,  E ugualmente non mancano i fari a LED e le carene laterali in alluminio lavorate artigianalmente, così come il parafango davanti. Per finire, per quanto concerne la colorazione è stata scelta la combo blu-giallo.