Stellantis, nuovi guai: verdetto del tribunale, respinto il ricorso

La preoccupazione per il verdetto riguardante Stellantis è alle stelle. Il ricorso in tribunale è stato respinto e i clienti si sono agitati.

Il periodo buio per il settore dell’automotive sembra non avere fine, non solo per quanto riguardano i dati sulle vendite, ma anche per tante altre questioni snervanti. Si va dai richiami nelle officine di auto prodotte con errori di fabbrica, fino alle questioni da risolvere in tribunale, proprio come sta succedendo a Stellantis. In tutto questo, i clienti non possono che essere agitati per ciò che sta succedendo e seguire i continui aggiornamenti diviene di fondamentale importanza.

Stellantis Tribunale guai caos
Stellantis, nuovi guai: verdetto del tribunale, respinto il ricorso (Ansa) – Gscarauto.it

Questa volta, a finire sotto l’occhio del ciclone è stato uno dei marchi più noti del Gruppo, il quale ha anche tentato di effettuare ricorso in tribunale, il quale è stato ufficialmente respinto. Il verdetto ha messo nei guai, ancora una volta, Stellantis e ciò è dovuto a un errore di fabbrica che può essere anche molto pericoloso per chi acquista una delle loro auto.

In particolar modo, si tratta di veicoli che sono stati prodotti dalla Citroen nel lasso di tempo che va dal 2008 al 2019, finiti sotto massima osservazione da parte dei consumatori. In effetti, è stata effettuata un’azione legale da parte sia di singoli che di associazioni: Altroconsumo, Codacons, Movimento Consumatori, Adusbef, Adiconsum, l’Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi e Udicon.

Stellantis, questa volta nei guai ci finisce la Citroen

Questa volta il marchio Stellantis l’ha fatta davvero grossa, specie perché ha effettuato una comunicazione tardiva ai propri clienti in merito a un errore di fabbrica. Il Gruppo ha tentato anche di sollevare delle domande alla Corte d’Appello, ma quest’ultima le ha respinte per via della negligenza effettuata da parte dei dirigenti.

Takata airbag Citroen class action
Stellantis, questa volta nei guai ci finisce la Citroen (Twitter – @FAMartinique) – Gscarauto.it

A decidere sulla questione è stato il tribunale di Torino, il quale ha effettuato un intervento giuridico destinato a poter divenire un modello per casi simili in tutta l’Unione Europea. Stellantis e Groupe PSA sono state chiamate a rispondere in merito agli airbag Takata montati all’interno delle auto della Citroen, in particolar modo nella C3, nella C4, nella gamma Ds e nella Citroen C-Zero.

La prima udienza è stata fissata per il 21 novembre 2025 presso il tribunale piemontese sopracitato. La verifica sugli airbag nei veicoli in questione è, ora, fondamentale per poter garantire il massimo della sicurezza ai passeggeri e, se necessario, procedere alla loro sostituzione. Sul sito di Citroen vi è una pagina dedicata alla questione, in cui si può controllare se il proprio modello è interessato a tale intervento.

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