Musk cala l’asso dopo le recenti difficoltà. C’è ancora qualcosa per cui Tesla è ancora al top. Le batte tutte.
Per diverso tempo Tesla è stata il riferimento assoluto per quanto concerne le vetture elettriche. Poi però sono arrivati i colossi cinesi, Byd in particolare, a rubarle lo scettro e pian piano la sua fama è diminuita con ripercussioni non da poco sulle sue finanze. Solo grazie all’intuizione dell’eclettico Elon Musk, l’azienda con base ad Austin, in Texas, ha evitato il fallimento.

Sposare la causa di Donald Trump durante le battute finali della campagna elettorale che ha visto il Tycoon diventare per la seconda volta presidente degli Stati Uniti si è rivelata una mossa vincente, anche se i dati diffusi da Il Sole 24 Ore ci dicono che nel secondo trimestre del 2025 le vendite sono calate del 13,5% rispetto allo stesso periodo del 2024. A far sorridere il patron un solo aspetto che rende il marchio ancora al top.
Nessuna auto elettrica è più sicura della Tesla, nel test ha battuto tutti
Un po’ come Volvo non ha rivali in termini di sicurezza tra le auto a motore endotermico, così Tesla svetta tra gli EV. La verifica è stata condotta dalle tv cinesi CCTV e Dcar e il costruttore a stelle e strisce ha battuto non solo la principale rivale Byd, ma pure Huawei e Xiaomi, ormai entrate in pompa magna sul mercato delle quattro ruote. Coinvolti nell’indagine ben venti brand impegnati nella realizzazione di veicoli a zero emissioni.
L’intento era quello di valutare le prestazioni dei loro sistemi di assistenza alla guida in scenari di rischio importanti. Stando a quanto emerso dall’analisi in autostrada la Model 3 e la Model X hanno ottenuto il punteggio migliore nel confronto con altri 36 differenti superando cinque dei sei scenari proposti, diversamente dalle varie Byd Denza Z9GT e Huawei Aito M9 che sono state promosse solamente in tre situazioni.

Davanti a questa sconfitta plateale la Cina ha in parte reagito male. In particolare la HIMA che riunisce diversi costruttori del Paese, non ha voluto riconoscere il valore del test. La China Association of Automobile, invece, ha tenuto un atteggiamento più aperto ammettendo quanto ci sia ancora da lavorare per raggiungere un livello pienamente soddisfacente sul fronte ADAS. Allo stesso il CEO di Xiaomi ha affermato che prenderà il produttore a stelle e strisce d’esempio per migliorare.