Max Verstappen è stato protagonista di una domenica difficile a Silverstone, dopo la splendida pole position del sabato. Il campione del mondo ha fatto anche un riferimento a quanto accaduto con Russell in Canada.
Il Gran Premio di Gran Bretagna ha regalato molte emozioni sotto la pioggia, ma il risultato è stato il solito. Le McLaren hanno piazzato l’ennesima doppietta con Lando Norris vincitore, ed ormai staccato di soli 8 punti da Oscar Piastri in classifica mondiale. La battaglia per il titolo è riservata ai due alfieri del team di Woking, con Max Verstappen che nulla può per ostacolarne il dominio. L’olandese aveva piazzato una fenomenale pole position al sabato, anche grazie ad un assetto estremamente scarico scelto per la sua Red Bull.
In gara, con la pioggia, la RB21 non è riuscita a tenere il passo della concorrenza, e Verstappen è stato protagonista anche di un testacoda all’uscita della curva Stowe, perdendo terreno prezioso. Per come si era messa la sua domenica, il quinto posto finale può essere anche considerato un buon risultato, ma è chiaro che servirà ben altro per cercare di raddrizzare una stagione, sin qui, molto complicata. Dal canto suo, Super Max è apparso molto tranquillo dopo la gara, affermando di non considerarsi più in lotta per il titolo, con l’obiettivo di massimizzare ogni domenica il risultato.
Verstappen, sorpreso della penalità data a Piastri
La vittoria è sfuggita ad Oscar Piastri a causa di una severa penalità di 10 secondi, comminata a seguito di una frenata brusca sotto Safety Car, che ha portato Max Verstappen a superarlo. L’australiano ha voluto evitare commenti troppo severi sull’accaduto: “Cosa è successo? Ho frenato ed ho visto che le luci della Safety Car erano spente, quindi ho accelerato di nuovo, ed in quel momento, Max mi ha superato, poi sono stato penalizzato. Non posso dire ciò che penso, verrei squalificato per un anno“.
Dal canto suo, Verstappen si è detto sorpreso della penalità ricevuta dal leader del mondiale, con un riferimento velato al fatto che, in quel di Montreal, George Russell non avesse subito sanzioni per una manovra molto simile: “Mi è capitato un paio di volte che la gente facesse così davanti a me, e non sono stati penalizzati. Dopo la gara, ho visto che ad Oscar è stata comminata una penalità di 10 secondi, è molto estremo ciò che è successo. Tuttavia, non sono io che faccio le regole“.
