Il 4 volte campione del mondo, Max Verstappen, ha percorso pochi metri nel GP d’Austria a causa di una collisione con Kimi Antonelli.
Quando un rookie viene messo su una Mercedes ci sono solo due strade percorribili: finisce sul podio o per fare strike al primo giro di un GP. Kimi Antonelli è passato dall’euforia per il primo podio in carriera in F1 in Canada alla drammatica partenza del GP d’Austria. Un bloccaggio del posteriore non ha consentito all’italiano di arrestare la sua corsa contro la fiancata di Max Verstappen.
L’olandese è molto maturato rispetto al passato. Non avrebbe accettato le scuse del collega in un altro periodo storico. Il carattere focoso di Max pare essersi calmato, ma non sembra nemmeno più avere le giuste motivazioni per puntare al quinto titolo consecutivo. Nonostante le vittorie a Suzuka e Imola, l’olandese non ha trovato la giusta continuità per mettere seriamente in difficoltà Norris e Piastri. Le McLaren hanno dimostrato di essere di un altro passo su ogni tracciato del calendario, mentre la RB21 rimane un rebus.
Il figlio d’arte di Jos ha sempre lottato per raggiungere i suoi traguardi e avrebbe voluto continuare a vincere in Austria, come aveva fatto nelle 4 edizioni precedenti. Kimi Antonelli è arrivato come un kamikaze al primo giro e ha determinato il doppio ritiro. “Non oso immaginare un Gran Premio d’Austria senza Verstappen” aveva annunciato il consigliere della RB, Helmut Marko, alla vigilia del GP del Canada e alla fine Max non è stato protagonista, non andando oltre la quarta fila in qualifica e non concludendo nemmeno una tornata.
Verstappen perdona Antonelli
Senza Verstappen la Red Bull con il solo Tsunoda non ha marcato punti. Il giapponese ha collezionato solo penalità. “Contro Max tutti fanno brutta figura. Per Antonelli, Verstappen arriverebbe troppo presto nel suo secondo anno“, le parole di Marko riportate dalla testata Auto Motor und Sport. L’austriaco teme un passaggio in Mercedes, ma non ci sono ancora chiari segnali che l’olandese voglia lasciare la RB per passare alla corte di Toto Wolff.
“Con Kimi è tutto ok, sono cose che succedono – ha spiegato Max nel dopo-gara ai microfoni di Sky Sport – Ho visto cosa è successo, e penso semplicemente che tutti abbiano commesso un errore del genere nella loro carriera. Kimi è un grande talento e imparerà da questo incidente, va bene così. Abbiamo già parlato, anche dopo: è stato un gesto molto bello il fatto che sia venuto a scusarsi. Nessun pilota fa queste cose apposta, può capitare“.
